Mental forms. Works 2005/2019. Digital sculpture, Multimedia, Site specific is the monograph of Federica Dal Falco's experimentation activity between arts and design. The design research of the author, architect and associate professor of design, focuses on the metamorphosis of matter by questioning the stratification of signs in history and in individual and collective memories. The vast archive of photographic images of material surfaces created by Dal Falco is the virtual palette she uses to create videos, video installations with webcams, light boxes and site-specific installations. Light is the medium that Dal Falco prefers to create images with fragments of languages, a sort of maps tattooed on the bodies of the subjects portrayed, in which atmospheres of places and architecture emerge. The sculpture is a second field of research, with the 3D printing reconstruction of obsolete nuclear weapons and extinct species, or with the creation of objects obtained by recycling elements. The central theme of Dal Falco's artistic experimentation is the narration of the fragility of existence in its various forms, and the transformation of the forms of life in relation to social, political, cultural and environmental changes. The points of observation of reality are manifold and concern the reciprocal influences between arts, design, architecture, literature and natural sciences, with particulary attention to ecological modifications and the disappearance of material and industrial cultures. Dal Falco has participated in international exhibitions in Italy and abroad, in foreign Academies and Cultural Institutes in Rome. In recent years, Dal Falco has collaborated with the French choreographer Elsa Decaudin, who has interpreted lightboxes and sculptures with performances and short films, in the sign of a new narrative stratification. The volume contains an introduction and critical essays by the art historian and critic Paolo Balmas.

Forme mentali. Opere 2005/2019. Digital sculpture, Multimedia, Site specific è la monografia dell'attività di sperimentazione tra arti e design di Federica Dal Falco. La ricerca progettuale dell'autrice, architetto e professore associato di design, si incentra sulla metamorfosi della materia interrogandosi sulla stratificazione dei segni nella storia e nelle memorie individuali e collettive. Il vasto archivio di immagini fotografiche di superfici materiche realizzate da Dal Falco è la palette virtuale che utilizza per realizzare video, videoinstallazioni con webcam, light box e installazioni site-specific. La scultura è un secondo campo di ricerca con realizzazioni 3D printing, o ottenute riciclando oggetti e elementi desueti. Tema centrale della sperimentazione progettuale è la narrazione della fragilità dell’esistenza nelle sue diverse forme e la trasformazione dell’uomo rispetto al proprio percorso, ai mutamenti sociali, politici e ambientali di cui è artefice. I punti di osservazione della realtà sono molteplici, attingono a differenti discipline indagando sulle reciproche influenze tra arti, design, architettura, letteratura e scienze naturali, con attenzione alle modificazioni ecologiche e alla sparizione delle culture materiali e industriali. La luce è il mezzo che Dal Falco predilige per realizzare immagini costituite da frammenti di linguaggi, una sorta di mappe tatuate sui corpi dei soggetti ritratti, in cui affiorano memorie, materie e atmosfere di luoghi, città e architetture. Le sculture in 3D printing restituiscono visibilità a organismi viventi scomparsi, o interpretano con un’inversione di senso artefatti bellici desueti. Un altro tema è la riscrittura di antichi mosaici romani con puntine da disegno su tavole di legno, utilizzate come supporti per proiezioni video. Analogamente, la costruzione di mobili fatti di pezzi seriali, attribuisce un nuovo significato a materiali legati a memorie domestiche. Mentre, le “fur chairs” recuperano pellicce vintage in modo ironico, in un rapporto animistico e metamorfico tra persone e animali. La ricerca tra arti e design è legata agli studi universitari condotti da Dal Falco con pubblicazioni scientifiche sull’architettura e il design della modernità, sulla comunicazione museale tra multimedia e intelligenza artificiale, sulla complessità delle relazioni interdisciplinari. Negli ultimi anni, Dal Falco ha avviato una collaborazione artistica con Elsa Decaudin, coreografa francese, che ha interpretato alcune sue opere con performances e cortometraggi, nel segno della trasversalità e di una nuova stratificazione narrativa. Il volume contiene un'introduzione e scritti critici dello storico dell'arte e critico Paolo Balmas. Ha partecipato a mostre internazionali personali e collettive in Italia e all’estero, in Accademie straniere e Istituti di Cultura a Roma, con cataloghi e testi dedicati. Si segnalano di seguito le Mostre internazionali: “BSRvideo” (2005/2006) (3,45 min.) Roma Design + international. Rassegna Arcdocfest. Istituto Superiore Antincendi - via del Commercio 13 Roma 26-05-2006; “Visitatori” (2005/2007) 15 opere digitali e Video (5,56 min). Istituto Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto di Roma. Via delle Terme di Traiano 13 dal 3-10 al 9-10 2007; Roma DESIGN + international. “Bozzetti di scena per Moving beyond design” (2007/2008) Spazio Ex Gil in largo Ascianghi a Roma. dal 10-12 al 18-12-2008; “Escape from Byzantium in fragments” (2010). Lightbox (98,5x18x202 cm). Installation curated by Peter Benson Miller. Presented at “A TRIBUTE TO JOSIF BRODSKY (RAAR ’81) on two evenings”. Readings and Conversation, 17/18 March 2011. With: D. WALCOTT (Nobel prize for Literature, 1992) American Academy in Rome Villa Aurelia, Rome 17 -18 march 2011; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “PCN. Progetto Corpo Neutro” (2010/2012) Scultura (120x60cm) The Naturalists. International exhibition curated by Peter Benson Miller. Castelluccio La Foce (Italia) 13 July - 15 September 2013; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “LIGHTBOX” (2008/2010) “Il tempo perfetto” a cura di Pal Németh. Istituto Balassi Galleria dell’Accademia di Ungheria Roma dal 18 -10 al 10-11-2013; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “BSRvideo” (2006/2008) (Tre video: 3,45 min.) Design Pécs Kiàllitas-Sorozat / Nador Galéria / 1st Hungarian lnterdisciplinary 3D Printing Conference Pécs (Ungary) from 25-09 to 12-10-2015; OPERA DIGITALE e PERFORMANCE: “About Dancing”. Avec V. Mortean et S. Perdigao. Chorégraphie et direction Elsa Decaudin. De “Dancing”(2009-2010) Lightbox par Dal Falco. École Nationale supérieure d’Architecture Montpellier179 rue de l'Espérou, Montpellier (France) 11-09-2016; EVENTO INTERNAZIONALE SU INVITO: Open House Roma 2017, 6a edizione. Studio Dal Falco ha partecipato a Open House ospitando la Performance “Tartaruga” di Elsa Decaudin e BANCAL Pulx cie, ispirata a “Carapace” di Dal Falco. Via Valadier,1. 6/7 – 05-2017; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Carapace” scultura 3Dprinting (32x57x36 cm). XLIV Premio Sulmona "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona. "Carapace" ha ricevuto il riconoscimento di "segnalazione" dal 16 -09 al 21-10- 2017; OPERA DIGITALE e PERFORMANCE. Performance “impetuese m.” Con C. Larroque. Coreografia e regia Elsa Decaudin. Musiche di BANCAL. Da “Abito museale” (98x18x201cm) Lightbox di Dal Falco. Gallerie Nazionali Barberini e Corsini. Via della Lungara, 10 Roma. 11-01-2018; EVENTO INTERNAZIONALE SU INVITO: Open House Roma 2018, 7a edizione. Studio Dal Falco ha partecipato a Open House ospitando la Performance "S'ependre s'erprendre" di Elsa Decaudin e BANCAL Pulx cie, ispirata alle “Fur chairs” di Dal Falco Via Valadier,1 dal 12-05 al 13-05-2018; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Dancing” (2018) Lightbox. Premio Sulmona XLV "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona dal 15-09- al 6 -10- 2018; EVENTO INTERNAZIONALE SU INVITO: Open House Roma 2019, VIII edizione. Studio Dal Falco ha partecipato a Open House presentando al pubblico il proprio lavoro tra arti e design. Via Valadier,1. 11/12-05- 2019; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Soap opera” (2019). Scultura. Premio Sulmona XLVI "Gaetano Pallozzi". Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. L’opera è stata premiata con terzo premio ex equo. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona dal 14-09 al 12-10-2019; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Spazio pubblico” (2010/2020). Installazione (174 x 174 cm). Premio Sulmona XLVII "Gaetano Pallozzi". Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona dal 7-11 al 5-12-2020

Forme Mentali. Opere 2005/2019 / DAL FALCO, Federica. - (2019), pp. 1-176.

Forme Mentali. Opere 2005/2019

FEDERICA DAL FALCO
2019

Abstract

Mental forms. Works 2005/2019. Digital sculpture, Multimedia, Site specific is the monograph of Federica Dal Falco's experimentation activity between arts and design. The design research of the author, architect and associate professor of design, focuses on the metamorphosis of matter by questioning the stratification of signs in history and in individual and collective memories. The vast archive of photographic images of material surfaces created by Dal Falco is the virtual palette she uses to create videos, video installations with webcams, light boxes and site-specific installations. Light is the medium that Dal Falco prefers to create images with fragments of languages, a sort of maps tattooed on the bodies of the subjects portrayed, in which atmospheres of places and architecture emerge. The sculpture is a second field of research, with the 3D printing reconstruction of obsolete nuclear weapons and extinct species, or with the creation of objects obtained by recycling elements. The central theme of Dal Falco's artistic experimentation is the narration of the fragility of existence in its various forms, and the transformation of the forms of life in relation to social, political, cultural and environmental changes. The points of observation of reality are manifold and concern the reciprocal influences between arts, design, architecture, literature and natural sciences, with particulary attention to ecological modifications and the disappearance of material and industrial cultures. Dal Falco has participated in international exhibitions in Italy and abroad, in foreign Academies and Cultural Institutes in Rome. In recent years, Dal Falco has collaborated with the French choreographer Elsa Decaudin, who has interpreted lightboxes and sculptures with performances and short films, in the sign of a new narrative stratification. The volume contains an introduction and critical essays by the art historian and critic Paolo Balmas.
2019
9788885629608
Forme mentali. Opere 2005/2019. Digital sculpture, Multimedia, Site specific è la monografia dell'attività di sperimentazione tra arti e design di Federica Dal Falco. La ricerca progettuale dell'autrice, architetto e professore associato di design, si incentra sulla metamorfosi della materia interrogandosi sulla stratificazione dei segni nella storia e nelle memorie individuali e collettive. Il vasto archivio di immagini fotografiche di superfici materiche realizzate da Dal Falco è la palette virtuale che utilizza per realizzare video, videoinstallazioni con webcam, light box e installazioni site-specific. La scultura è un secondo campo di ricerca con realizzazioni 3D printing, o ottenute riciclando oggetti e elementi desueti. Tema centrale della sperimentazione progettuale è la narrazione della fragilità dell’esistenza nelle sue diverse forme e la trasformazione dell’uomo rispetto al proprio percorso, ai mutamenti sociali, politici e ambientali di cui è artefice. I punti di osservazione della realtà sono molteplici, attingono a differenti discipline indagando sulle reciproche influenze tra arti, design, architettura, letteratura e scienze naturali, con attenzione alle modificazioni ecologiche e alla sparizione delle culture materiali e industriali. La luce è il mezzo che Dal Falco predilige per realizzare immagini costituite da frammenti di linguaggi, una sorta di mappe tatuate sui corpi dei soggetti ritratti, in cui affiorano memorie, materie e atmosfere di luoghi, città e architetture. Le sculture in 3D printing restituiscono visibilità a organismi viventi scomparsi, o interpretano con un’inversione di senso artefatti bellici desueti. Un altro tema è la riscrittura di antichi mosaici romani con puntine da disegno su tavole di legno, utilizzate come supporti per proiezioni video. Analogamente, la costruzione di mobili fatti di pezzi seriali, attribuisce un nuovo significato a materiali legati a memorie domestiche. Mentre, le “fur chairs” recuperano pellicce vintage in modo ironico, in un rapporto animistico e metamorfico tra persone e animali. La ricerca tra arti e design è legata agli studi universitari condotti da Dal Falco con pubblicazioni scientifiche sull’architettura e il design della modernità, sulla comunicazione museale tra multimedia e intelligenza artificiale, sulla complessità delle relazioni interdisciplinari. Negli ultimi anni, Dal Falco ha avviato una collaborazione artistica con Elsa Decaudin, coreografa francese, che ha interpretato alcune sue opere con performances e cortometraggi, nel segno della trasversalità e di una nuova stratificazione narrativa. Il volume contiene un'introduzione e scritti critici dello storico dell'arte e critico Paolo Balmas. Ha partecipato a mostre internazionali personali e collettive in Italia e all’estero, in Accademie straniere e Istituti di Cultura a Roma, con cataloghi e testi dedicati. Si segnalano di seguito le Mostre internazionali: “BSRvideo” (2005/2006) (3,45 min.) Roma Design + international. Rassegna Arcdocfest. Istituto Superiore Antincendi - via del Commercio 13 Roma 26-05-2006; “Visitatori” (2005/2007) 15 opere digitali e Video (5,56 min). Istituto Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto di Roma. Via delle Terme di Traiano 13 dal 3-10 al 9-10 2007; Roma DESIGN + international. “Bozzetti di scena per Moving beyond design” (2007/2008) Spazio Ex Gil in largo Ascianghi a Roma. dal 10-12 al 18-12-2008; “Escape from Byzantium in fragments” (2010). Lightbox (98,5x18x202 cm). Installation curated by Peter Benson Miller. Presented at “A TRIBUTE TO JOSIF BRODSKY (RAAR ’81) on two evenings”. Readings and Conversation, 17/18 March 2011. With: D. WALCOTT (Nobel prize for Literature, 1992) American Academy in Rome Villa Aurelia, Rome 17 -18 march 2011; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “PCN. Progetto Corpo Neutro” (2010/2012) Scultura (120x60cm) The Naturalists. International exhibition curated by Peter Benson Miller. Castelluccio La Foce (Italia) 13 July - 15 September 2013; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “LIGHTBOX” (2008/2010) “Il tempo perfetto” a cura di Pal Németh. Istituto Balassi Galleria dell’Accademia di Ungheria Roma dal 18 -10 al 10-11-2013; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “BSRvideo” (2006/2008) (Tre video: 3,45 min.) Design Pécs Kiàllitas-Sorozat / Nador Galéria / 1st Hungarian lnterdisciplinary 3D Printing Conference Pécs (Ungary) from 25-09 to 12-10-2015; OPERA DIGITALE e PERFORMANCE: “About Dancing”. Avec V. Mortean et S. Perdigao. Chorégraphie et direction Elsa Decaudin. De “Dancing”(2009-2010) Lightbox par Dal Falco. École Nationale supérieure d’Architecture Montpellier179 rue de l'Espérou, Montpellier (France) 11-09-2016; EVENTO INTERNAZIONALE SU INVITO: Open House Roma 2017, 6a edizione. Studio Dal Falco ha partecipato a Open House ospitando la Performance “Tartaruga” di Elsa Decaudin e BANCAL Pulx cie, ispirata a “Carapace” di Dal Falco. Via Valadier,1. 6/7 – 05-2017; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Carapace” scultura 3Dprinting (32x57x36 cm). XLIV Premio Sulmona "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona. "Carapace" ha ricevuto il riconoscimento di "segnalazione" dal 16 -09 al 21-10- 2017; OPERA DIGITALE e PERFORMANCE. Performance “impetuese m.” Con C. Larroque. Coreografia e regia Elsa Decaudin. Musiche di BANCAL. Da “Abito museale” (98x18x201cm) Lightbox di Dal Falco. Gallerie Nazionali Barberini e Corsini. Via della Lungara, 10 Roma. 11-01-2018; EVENTO INTERNAZIONALE SU INVITO: Open House Roma 2018, 7a edizione. Studio Dal Falco ha partecipato a Open House ospitando la Performance "S'ependre s'erprendre" di Elsa Decaudin e BANCAL Pulx cie, ispirata alle “Fur chairs” di Dal Falco Via Valadier,1 dal 12-05 al 13-05-2018; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Dancing” (2018) Lightbox. Premio Sulmona XLV "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona dal 15-09- al 6 -10- 2018; EVENTO INTERNAZIONALE SU INVITO: Open House Roma 2019, VIII edizione. Studio Dal Falco ha partecipato a Open House presentando al pubblico il proprio lavoro tra arti e design. Via Valadier,1. 11/12-05- 2019; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Soap opera” (2019). Scultura. Premio Sulmona XLVI "Gaetano Pallozzi". Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. L’opera è stata premiata con terzo premio ex equo. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona dal 14-09 al 12-10-2019; MOSTRA INTERNAZIONALE COLLETTIVA SU INVITO: “Spazio pubblico” (2010/2020). Installazione (174 x 174 cm). Premio Sulmona XLVII "Gaetano Pallozzi". Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona dal 7-11 al 5-12-2020
multimedia design; digital sculpture; site specific; arts works
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Forme Mentali. Opere 2005/2019 / DAL FALCO, Federica. - (2019), pp. 1-176.
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